In questi ultimi anni, il centro storico di Carignano è stato oggetto di importanti restauri. Vari i cantieri di restauro. Dagli affreschi del Duomo, che hanno restituito leggibilità alle opere di Emanuele Appendini e di Paolo Gaidano, all’atrio della Chiesa Spirito Santo: qui, un interessante recupero filologico – voluto dalla Sovrintendenza – ha consentito un richiamo alla vecchia pavimentazione in cotto, completamente rifatta con l’aggiunta di una rampa per favorire l’accesso ai disabili in carrozzina. L’intervento è stato fortemente voluto dall’Amministrazione Comunale, su sollecitazione della Fondazione “Mario e Ofelia Martoglio” e dell’Associazione “Progetto Cultura e Turismo”, per abbattere il più possibile le barriere architettoniche di uno dei più significativi edifici religiosi della Città, utilizzato di norma per mostre temporanee, concerti e festival letterari.

I lavori in corso nella Chiesa Spirito Santo, già della Confraternita dei Battuti Bianchi

Un altro notevole restauro è stato voluto dalla Parrocchia di Carignano, grazie a donazioni, il bonus facciate e al Comune, per ripristinare la facciata della Chiesa Madonna di Misericordia, un tempo proprietà della Confraternita dei Battuti Neri. La facciata versava in gravi condizioni, con pericolosi distacchi di intonaco. Ora si sta procedendo al ripristino degli intonaci del campanile, risalente al tardo ‘600.

Infine, un privato cittadino ha recuperato le facciate su Via Savoia e di Via Vittorio Veneto delle ex Scuole, rifacimento ottocentesco di un tratto della città medioevale.

Carignano, cantiere di restauro

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