E’ uscito, per i tipi della Tipografia Saviglianese, un interessante volume che racconta la storia delle famiglie, spesso nobili, e dei loro palazzi, in una delle capitali del Barocco europeo. Una città che a volte i viaggiatori internazionali inserivano nel loro Gran Tour, culturale ma non solo, e che talora descrivevano come noiosa ma più spesso vivace e salottino. Una capitale per uno Stato che seppe entrare di diritto nel novero delle potenze d’Europa e che che grazie a intelligenza e spregiudicate alleanze seppe salire i gradini della diplomazia, da ducato a regno.
“Palazzi barocchi a Torino – architetti, famiglie, vicende” è una bella opera del nostro socio Pino Bonino, frutto di anni di ricerche e di fatica. Un libro che non deve mancare nella biblioteca di chi ama e ama far conoscere la capitale degli Stati sabaudi. Molto ricco è l’apparato fotografico, opera del torinese Lorenzo Olivetti, che affianca gi acquarelli della pitttrice Vittoria Piccioni.

Il volume è disponibile presso l’autore oppure telefonando al n. 3381452945 al costo di 23 €. Sono duecentocinquantacinque pagine ricche di informazioni storiche sulle grandi famiglie che fecero erigere i palazzi (Provana di Collegno, Roero di Guarene, Cotti di Brusasco, Capris di Cigliè, Armano di Gros…), e che si accompagnano ad alcuni dei grandi edifici di Torino Capitale del Ducato prima e del Regno di Sicilia e poi di Sardegna 8ex Ospedale dei Pazzerelli, oggi Anagrafe centrale; cimitero di San Pietro in Vincoli, Palazzo della Zecca, Palazzo del Senato…).